segnaletica del Nuovo Progetto Tolomeo

L'aggiornamento e l'ampliamento del Progetto Tolomeo ha determinato non solo un riesame degli itinerari, ma anche una segnatura nuova non solo nel posizionamento dei segnavia ma anche nel metodo e parzialmente nei materiali e nello stile. 

Gli itinerari del Progetto originale erano individuati da una sigla: una lettera che ne indicava la tipologia ed una cifra come numero d'ordine. Per esempio C3 era la sigla del Circuito 3 ed E2 era quella dell'Escursione 2. Ogni itinerario era individuato da una coppia di colori in modo inequivocabile e tutti i percorsi dello stesso tipo avevano un colore comune (p.e. tutti i Circuiti avevano il giallo). 

Nel Nuovo Progetto Tolomeo, data anche la differente struttura della rete sentieristica, si è optato per segnavia a colore singolo, ma anche stavolta colori diversi indicano diverse tipologie di itinerari. Di conseguenza lungo i sentieri e le stradine gli escursionisti saranno guidati da semplici segni di vernice (acrilica ad acqua, quindi senza l'uso di solventi) ed in prossimità degli incroci a questi segni si aggiungono i segnavia su mattonelle come quelli nella foto qui sotto (ne sono state prodotte 191). 

Fra le quasi 200 mattonelle prodotte, ce ne sono alcune che non indicano direzioni e/o distanze, ma danno all'escursionista informazioni circa ciò che può vedere. Per esempio la mattonella qui sopra, in alto a sinistra, non è posizionata in prossimità della torre, ma lungo la discesa a Crapolla, quindi dal lato opposto dell'insenatura, esattamente nel luogo da dove si ha quella vista.

In prossimità di alcuni incroci nei quali si intersecano vari itinerari, invece delle usuali mattonelle 20x10 cm, sono state utilizzate mattonelle 20x20 come quelle raffigurate qui sotto. Più in basso si vedono anche quelle più piccole (10x10 cm) che sono state piazzate quali "contascalini" lungo la scalinata di Crapolla (a qualcuno sembra interminabile, ma sono solo 655 scalini, da mare fino al bivio dell'Alta Via dei Monti Lattari, pochi metri a valle di La Guardia).

Su tutte le mattonelle segnavia è anche raffigurato il limone che è stato scelto come simbolo caratteristico che fosse comune a tutta l'area interessata.

Nei centri urbani, dove sia un segno di pittura che una mattonella sarebbe difficilmente individuabile e molte volte anche di difficile collocazione, si è dovuto ripiegare su una segnaletica di tipo stradale. Per esempio lungo corso Italia a Sorrento sono stati apposti una mezza dozzina di segnali metallici utilizzando gli stessi sostegni (già esistenti) della segnaletica stradale. Segnali simili sono anche stati utilizzati a Sant'Agnello, Colli di Fontanelle, Massa e Sant'Agata.